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INTRODUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Per una storia dei collegi professionali romani LA BASE SOCIALE DI SOCIETÀ E COLLEGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Economia e lavoro: il punto di vista aristocratico. Mercanti su vasta scala, armatori e publicani. Artigiani, piccoli commercianti e funzionari di basso rango. Schiavi e mercennarii. IL RAPPORTO TRA STATO ROMANO E ASSOCIAZIONI . . . . . . . . . . . . . 24 Le origini. L’età repubblicana. I collegi “politici” tardo-repubblicani. Autorizzazione e controllo statale durante l’impero. Il servizio pubblico dei collegi in età tardo-antica. Gli scioperi e le rivolte. SACRO E PROFANO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 Attività religiosa e attività commerciale. Collegi semi-ufficiali e para-religiosi. I collegi di mutua assistenza e quelli rurali. I tre collegi principali: fabri, centonarii e dendrophori. LA GESTIONE E LE ATTIVITÀ. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68 L’organizzazione e la gerarchia interna. I patroni. Le attività pubbliche, civili e religiose. Obblighi e privilegi: munus e immunitas. La cassa comune, l’amministrazione e le rendite. Le sedi e le attività private. NOTE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 103 ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108 BIBLIOGRAFIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109
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2017, CRITICA MASSONICA
Francesco Angioni confuta la mitostoria delle origini della Massoneria dimostrando che non c’è alcuna relazione di continuità storica e culturale tra le corporazioni romane, quelle medievali e le logge massoniche moderne del Seicento e Settecento europeo. Inoltre dimostra come inconsistente la tesi che fossero presenti nelle corporazioni di mestiere romane e medievali delle forme di esoterismo e spiritualismo e che le prime logge massoniche fossero il risultato della secolarizzazione di una originale spiritualità delle corporazioni medievali.
Francesco Angioni confuta la mitostoria delle origini della Massoneria così come esposta da parte di molti esponenti massonici e anche la tesi della nascita delle prime logge massoniche quale risultato di un processo di secolarizzazione dell’originale spiritualità delle corporazioni medievali, dimostrando che non c’è alcuna relazione di continuità storica e culturale tra le corporazioni romane, quelle medievali e le logge massoniche.
Angioni confuta la mitostoria delle origini della Massoneria così come esposta da parte di molti esponenti massonici e anche la tesi della nascita delle prime logge massoniche quale risultato di un processo di secolarizzazione dell’originale spiritualità delle corporazioni medievali, cercando di dimostrare che non c’è alcune relazione di continuità storica e culturale tra le corporazioni romane, quelle medievali e le logge massoniche.
2020
La continuità storica tra corporazioni romane, medioevali e logge massoniche, fantasia o realtà? L'immaginario collettivo massonico si fonda su due avvincenti illustrazioni dell'origine delle logge massoniche: la prima consiste in una sorta di millenarismo che assegna una frattura tra cultura religiosa e cultura laica, la cosiddetta "secolarizzazione", che spiegherebbe la nascita delle logge massoniche come polluzione della secolarizzazione della società europea insulare e continentale; la seconda è che le stesse logge siano il prodotto conseguente alle Universitas (corporazioni o gilde) medievali che a loro volta sarebbero una diretta continuazione storica dei romani Collegia (corporazioni di mestiere). Ci sono due livelli d'interpretazione sulla somiglianza tra questi tre distinti fenomeni. Un livello interpretativo, frequente in ambito massonico, è che tutti e tre hanno le comuni caratteristiche di religiosità e di occultismo, dunque di uno spiritualismo sia in senso general-generico sia esoterico-iniziatico; l'altro livello interpretativo che giustificherebbe il primo è una sorta di loro continuità storica, come se fossero intrecciati da lineari relazioni di causa-effetto. L'attribuzione del generico termine di spiritualità o spiritualismo non consente una disamina delle dinamiche di tale caratteristica e pertanto non è qui presa in esame. Diverso è il caso dei caratteri mistico-religiosi e magico-esoterici attribuiti a corporazioni e logge. A questa fascia di interpretazioni si aggiunge una tesi di più ampia dimensione che è il cosiddetto fenomeno socioculturale della "secolarizzazione". Tale denominazione ha suscitato e suscita ancora molte discussioni in ambito storicistico, assegnando difformi definizioni e metodologie d'analisi. La tesi da parte di certi Autori in ambito massonico è che l'affermarsi e svilupparsi delle logge moderne dal XVII secolo in poi sarebbe l'effetto di un lento processo di secolarizzazione che differenzierebbe il Medioevo, inteso come un'epoca d'alta spiritualità, dal periodo post-rinascimentale caratterizzato da sempre più elevati livelli di secolarizzazione. L'Autore propone in alternativa il concetto di "laicizzazione", un processo socio-culturale che rivela la suddivisione della cultura e della società tra il mondo laico e la religiosità e anche spiritualità, in senso generale, che non vengono dissolte dalla nuova realtà laica. L'analisi dei tre fenomeni dimostra che i Collegia romani erano associazioni laiche che presentavano elementi di religiosità, come in tutte le società con caratteri di "assolutismo religioso", ugualmente le corporazioni e gilde medioevali. Per queste due forme di associazionismo non esistono documenti che attestino la presenza di modalità iniziatiche ed esoterico-misterologiche. Riguardo alle Logge massoniche, propriamente dette, che appaiono nel XVII secolo e si ufficializzano nel primo ventennio del XVIII, non esistono documenti comprovanti il loro carattere iniziatico ed esoterico, aspetto che si consolida, con una ricca pubblicistica e un proliferare di rituali, solo dagli anni ‘30 del Settecento.
2019, Storicamente
Senators need the support of plebs media like the emperor needs the senators’ one. This paper will focus on the patronage of professional associations in Ostia ruled by senators. The analysis of this particular relationship allows us to scrutinize one of the means used by the members of the imperial elite to establish solid relationships with the merchant class, necessary in order to perpetuate their socio-economic stability. Furthermore, this research underlines the importance of the associative milieu in Ostia, strong enough to attract the interest of senators.
2008
2019, Hormos, Ricerche di storia antica n.s. 11
I membri del collegio di Nemesiaci oggetti di richiamo imperiale in un provvedimento del 412 nel Codice Teodosiano sono figure di controversa interpretazione nella storia degli studi. Per comprendere le attività da essi svolte e come queste potessero configurarsi come un servizio pubblico, si analizzano gli aspetti del culto di Nemesi in età imperiale e in particolar modo il collegamento della dea con gli spettacoli anfiteatrali. Si esaminano poi le poche testimonianze epigrafiche e letterarie relative ai Nemesiaci e il loro frequente collegamento con Diana e la caccia. Infine, si propone di leggere il provvedimento sui Nemesiaci nel quadro della politica imperiale di controllo dei giochi pubblici tra IV e V secolo d.C.
2019, Il culto dei Lari e dei Penati a Roma
In questa tesi ho preso in analisi il culto dei Lari e dei Penati nella città di Roma partendo dalle iscrizioni sacre in loro onore. Le iscrizioni mi sono servite per poter analizzare le fonti storiche e archeologiche per cercare di trarre delle conclusioni su questi due culti.
Sentius Felix was an important merchant, who lived between the end of the I and the beginning of the II century A.D. in Ostia. All we know about him comes from a problematic inscription (CIL XIV, 409), engraved on his funerary altar commissioned by his adopted son. The exegesis of this complex document could explain the important phenomenon of social rise of plebs media in the specific milieu of Ostia. In fact, Felix succeeded to enter in the local élite. Moreover, the new explanation of the above quoted text could help us to reconsider the role of the middle class during the early empire.
1973, ANTONIO FERRARA
L'autore in questo dizionario ecclesiastico ha selezionato quei vocaboli più usati dalla Chiesa e li ha inseriti in unico manuale, facilitando così la ricerca conoscitiva ed interpretativa sia dei cultori sia degli studenti. Possiamo dire che questo lavoro è degno di apprezzamento per l’unicità nonché per le sue finalità, che sono quelle di far conoscere al grande pubblico la terminologia usata nel diritto canonico, comprensiva dell’araldica ecclesiastica e dei suoi segni. La conoscenza di una corretta interpretazione della terminologia adottata nel diritto canonico e nella prassi quotidiana della vita liturgica potrà essere di grande utilità sia per il clero sia per i laici. Quest’opera alla fine è arricchita da numerose tavole a colori che riportano le varie decorazioni degli Ordini cavallereschi riconosciuti dalla Santa Sede e dalla Repubblica Italiana in ordine di grado. Si conclude con i 33 disegni affrescati inediti che riportano gli stemmi dei vescovi che si sono succeduti nella Diocesi di Nocera-Sarno dal 1065 al 2015.
2009, Studi confraternali: orientamenti, problemi, testimonianze, a cura di Marina Gazzini
This paper offers bibliographical and methodological indications to encourage the study and the understanding of lay confraternities as economic subjects, that is as non-profit enterprises. This approach has been not much considered up to now, neither by the historians of the confraternities nor by the historians of the economy, but it seems useful in order to formulate an interpretative model able to recognize and value the considerable importance of these associations in the economic space of the late medieval society, in accordance with the economic thought developed in that period.
2017
Rivista internazionale di storia e cultura massonica - International Journal of Masonic History and Culture - Revue Internationale de l'histoire et de la culture maçonnique - Revista international de la historia y la cultura masónica - Revista international da história e da cultura maçônicas -Internationale Zeitschrift für freimaurerische Geschichte und Kultur
2010
1999, Societas - Ius. Munuscula di allievi a Feliciano Serrao (Napoli)
The finding, in 1977, of the Lapis Satricanus has shed new light on the forms of association in archaic Rome, which can be now related to the Indo-European pattern of the 'Gefolgschaft'. A renewed analysis of the sources shows the importance of the institution during the regal period and the beginning of the republic, and especially helps in understanding the provision of the XII tables on the sodales (tab. 8, 27), which was aimed at reducing the strength of the patricians, in parallel to the provision that weakened the clientship by leaving unpunished the client who had left his patronus (tab. 8, 21).
An Italy-wide survey and research on the situation of LGBT discrimination, public policies and best practices. Published in 2011 by the Italian Government, the book is written in Italian and comes with a CD-Rom.
La tesi illustra le basi teoriche, il contesto sociale dell'operazione, i percorsi progettuali e i primi risultati relativi alla creazione e sperimentazione di Trimap (www.trimap.it), un progetto (nato all'interno di questo dottorato) di mappatura “dal basso” e di social learning per il mondo del no-profit. Gli obiettivi principali sono: 1) costruire in maniera partecipativa un sistema informativo geografico (GIS) sul noprofit attraverso un sistema di mappe interattive; 2) fornire alle organizzazioni partecipanti uno spazio di autorappresentazione, comunicazione, confronto, cooperazione, collaborazione, promozione, formazione (e-portfolio dei progetti, co-progettazione, scrittura collettiva, condivisione informazioni, banca delle competenze, calendari...).
StuDocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo. Riassunto manuale di Scienza Politica (Cotta) Scienza politica (Università degli Studi di Firenze) StuDocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo.
Il ruolo del culto nello sviluppo insediativo dell'Italia tra IV e I sec. a.C. Strutture, funzioni e interazioni culturali 2.7 L'organizzazione del culto nell'Italia romana: il caso del santuario di Ercole a Tivoli* Abstract: Il culto di Ercole a Tivoli ha certamente rappresentato nell'antichità una delle maggiori espressioni religiose dell'Italia centrale, caratterizzata anche da un forte impatto sociale e politico. L'analisi svolta ha posto l'accento sul problema dell'organizzazione cultuale e amministrativa del santuario tiburtino, riprendendo aspetti in parte già noti e cercando di definirne altri ancora non indagati in maniera adeguata. Informazioni ricavate dalla leggenda di fondazione del culto tiburtino, confortate poi dai dati archeologici e dalle fonti epigrafiche, inducono a ritenere che nello sviluppo del santuario possa essersi affermata la funzione di luogo di riferimento eccellente per le attività di mercatura di vario genere, in stretto collegamento con la pratica della decima. Emerge, inoltre, il carattere bellico originario della divinità, probabilmente legato a manifestazioni e rituali attinenti alla guerra e alle pratiche militari, oltre alla celebrazione del passaggio tra l'adolescenza e l'età adulta, accompagnati da una prassi cerimoniale che prevede pratiche musicali, danze e canti, unica testimonianza di un sistema sacerdotale locale, ma con espliciti riferimenti a Roma e all'ambito laziale. Abstract: The cult of Hercules at Tivoli has certainly represented in ancient times one of the main religious expressions of central Italy, also characterized by a strong social and political impact. The analysis pointed out the problem of the organization of worship and administrative of the Tiburtino sanctuary, recovering partially known aspects and trying to define some more do not properly investigated. Information obtained from the foundation legend of tiburtino worship, comforted later by archaeological data and epigraphic sources, suggest that in the sanctuary development may have established excellent reference site function to the mercantile activities of various kinds, in close connection with the practice of the tenth. It is also clear, the original character of the war god, probably related to events and rituals related to war and military practices, in addition to the celebrations of the passage between adolescence and adulthood, accompanied by a ceremonial practices that includes musical practices, dances and songs, the only evidence of a local priestly system, but with explicit references to Rome and Lazio.
2003, Annali della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari”, n.s. XX [LVII] (2002)
2006, Andrea Volterrani (a cura di) Raccontare il volontariato